Origini teoriche del romanticismo

Il termine "romanticismo" venne utilizzato per la prima volta da Friedrich von Schlegel nel 1772 per designare la letteratura "moderna" in contrapposizione a quella "classica" dell'illuminismo ormai passato.

Wilhelm von Schlegel scrive che romanticismo era un termine adatto per definire il movimento che si era venuto a creare verso il 1790 perché alludeva anche alla lingua romanza nata dalla mescolanza dei dialetti tedeschi con il latino.

Se Roma era all'origine dell'epoca classica, la mescolanza di culture e lingue del medioevo cristiano era la culla della cultura romantica europea.
E proprio la diversità e l’eterogeneità erano caratteristiche rappresentative dell’era romantica, un 'epoca dove l’uomo non era più unico e sufficiente a se stesso come nell’antichità classica,ma si sentiva diviso e finito, sempre alla ricerca di qualcosa, lacerato tra terra e cielo, tra essere e divenire, tra astrazione e realtà.